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.Eh eh in realtà è più facile di quanto crediate, insomma... Mica ho detto che è per forza un nuovo personaggio
La cosa si fa sempre più interessante...SPOILER (clicca per visualizzare)il tuo suggerimento lo prendo come spoiler una mezza idea ce l'ho pure io xD
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Pensi di riuscire a continuare durante le vacanze? 
Inviato tramite ForumFree Mobile
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>Alicetta<01 .
User deleted
Tutti i moventi per l’omicidio sono riassunti esaurientemente in queste quattro parole: amore, lussuria, denaro e odio. Ti verranno a raccontare che la più pericolosa è l’odio. Non crederci. La più pericolosa è l’amore.
Il cuore di Margò iniziò a battere forte... Eira. Sentire il suo soprannome da piccola pronunciato da Oscar, le stava provocando un dolore strano alla cicatrice che si era fatta da bambina, un taglietto sulla mano che era quasi scomparso, quando era caduta da un albero...
Eh no, ora le grida gioiose di quel bambino erano diventate degli urli preoccupati... "Eira, stai bene? Ti sei fatta male?" I ricordi iniziarono a travolgere Margò, che di colpo si alzò dalla poltrona per poi lanciarsi verso il muro.
-Oscar!- urlò una volta sbucata dall'altra parte. Non le importava di Dominic, non era lui che aveva le risposte che cercava.
Setacciò con lo sguardo la folla, cercando una chioma di capelli biondo cenere.
-Oscar!- chiamò di nuovo, ma nessuna faccia conosciuta si girò verso di lei.
Iniziò a correre, dove poteva essere andato?
Nel cuore, aveva delle emozioni che non voleva far riemergere. Non di nuovo.
Matt si rigirò per la millesima volta nel suo letto, un giaciglio freddo di cui le coperte bianche si confondevano con la sua carnagione pallida che sembrava risplendere sotto la luce lunare.
Aveva aperto le finestre, facendo entrare il freddo invernale che avrebbe fatto battere i denti a chiunque. Ma non a lui. Forse Friedrich stava rannicchiato nella sua stessa posizione, a pensare a lui... Ma no, che stava a fantasticare! Nonostante Friedrich lo rassicurasse ogni volta del suo sincero amore, lui restava sempre angosciato. Perché il divario che li separava, era troppo profondo.
Non c'entravano i loro caratteri e la loro personalità che, seppur differenti, si attraevano e completavano uno le mancanze dell'altro. La verità, era molto più complicata. Se Friedrich poteva dire che il suo cuore batteva solo per lui, Matt non poteva dire la stessa cosa.
Perché, il suo cuore non batteva più. Non poteva battere più.
Il ragazzo si rese conto di quanto l'amato fosse fragile. Era un essere umano, dopotutto. E il divario si faceva sempre più profondo.
Il vento soffiò forte, scuotendo l'albero là davanti. Dalla casa non si sentiva nessun rumore, probabilmente Light se ne era già andata.
"È concesso a un vampiro, di amare?" chiese tra sé e sé, ascoltando il silenzio che produceva il suo corpo.
Jack osservò i corridoi deserti del piccolo ospedale, che restava incredibilmente dignitoso anche se aveva visto morire persone su persone.
Le porte delle camere non erano aperte, solo qualcuna era socchiusa e una striscia di luce si intravedeva.
Le infermiere erano poche, c'era il cambio turno e tra poco altre sarebbero venute. Forse avrebbero rimboccato le coperte ai figli e, dando un veloce bacio al marito, si sarebbero messe a correre nella notte fredda, gli scarponcini che affondavano nella neve e il fiatone.
Bussò ad una porta, sopra c'era scritto: "Stanza del personale"
-Avanti- ribatté una voce stanca e assonnata.
-C'è la mamma?- chiese entrando. Le infermerie che erano dentro lo riconobbero subito. Era la figlia di una delle loro colleghe, e ormai si erano abituate a vederlo gironzolare per l'ospedale.
-Sta nella stanza 17, sta finendo di accudire un paziente....- disse una donna sulla cinquantina sorridendogli amorevolmente.
-Grazie, buonanotte!- sgusciò via veloce dalla stanza, e si sentì dietro rispondersi: -E chi dorme!-
Ignorando i commenti delle infermiere, si incamminò verso la camera 17, che era abbastanza vicina.
Bussò nuovamente, ma non attese risposta e preferì entrare direttamente.
-Mamma?- cercò con gli occhi sua madre, ma prima indugiò sulla figura pallida e stremata sul letto.
-Oh caro, aspetta un attimo che dò la medicina al signorino.... E poi che maleducato che sei!- borbottò sua madre coricata verso il paziente.
Jack rimase scosso. I capelli e gli occhi erano gli stessi, era davvero lui?...
-Signorino Judge?- sussurrò mentre il ragazzo steso sul letto lo guardava altrettanto sorpreso.
"Una piccola ragazzina dalla capigliatura insolita se ne sta sotto le coperte, al calduccio. La sua mamma, di cui adora il profumo così avvolgente, è appena venuta a darle la buonanotte e ora sta scendendo le scale. Fuori è buio, non c'è nessuno e la grande villa si prepara a dire addio alla giornata che sta terminando.
Il papà della ragazzina dagli occhi cremisi, finisce di bere la sua tazza di tè. La moglie lo raggiunge e affettuosamente gli dà un buffetto sulla guancia dove la barba ha iniziato a ricrescere.
-Dobbiamo andare, lo sai?- mormora per non farsi sentire dalla figlioletta. Il marito annuisce, prende il cappotto e se lo infila svelto. La donna lo segue quando apre il portone, rivolge un ultimo sguardo dietro di sé e i due si inoltrano nella strada scura.
La ragazzina, che si presuppone stia in camera sua, però si sente male, un'agitazione strana le scombussola lo stomaco. È un attimo che si alza dal comodo letto ed è giù per le scale.
Forse un bicchiere di latte le calmerà quel batticuore incessante. Ma un particolare attira la sua attenzione: la mantellina della madre che sguscia via dalla porta che si chiude velocemente.
La ragazza aggrotta le sopracciglia, le giacche dei genitori non ci sono. Sono usciti, magari?
I piedi e le gambe si muovono da soli. Apre la porta e, come se qualcun altro stesse comandando il suo cervello, a piedi nudi ripercorre il vialetto a lei noto.
Continua a camminare, in uno stato di trance. Non sa dove andrà, sa solo che ci deve andare. Segue quel percorso che l'attira come il sangue attira le zanzare.
Sua madre e suo padre, si trovano poco più avanti. Si stringono, si fanno forza. Nella mano hanno una busta gialla.
Nel buio, le tre figure scompaiono.
Insomma, non vi pare scena perfetta per un omicidio?"
Sono in vergognoso ritardo... Finalmente mi sono decisa a scrivere
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Meglio tardi che mai *-* Bellissimo *-* . -
>Alicetta<01 .
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Ahah grazie *^* . -
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Bello . -
>Alicetta<01+1 .
User deleted
Grazie, nel prossimo i personaggi principali saranno Light e Albuxia che in questo capitolo non ci sono state! . -
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Bello *^*
Edited by Luowl - 19/1/2017, 21:13. -
.Grazie, nel prossimo i personaggi principali saranno Light e Albuxia che in questo capitolo non ci sono state!
Interessante:). -
>Alicetta<01 .
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Grazie a tutti *^* Sono contenta che vi sia piaciuto! . -
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E non mi arrivano le notifiche uffa... E' bellissimo Ali! Soprattutto l'ultima parte mi ha lasciato mooolto curioso, aspetto con ansia il continuo! <3 .
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